Gestire la complessità normativa grazie all’AI? Il commento di Donato Varani, esperto di compliance finanziaria

Donato Varani, Managing Partner di RbyC - provider multidisciplinare che offre servizi in ambito regolamentare con un approccio RegTech -, spiega perché l’Intelligenza Artificiale è una risorsa essenziale per ottimizzare la compliance nel settore bancario, e non solo

Ambiente normativo e compliance finanziaria: lo stato dell’arte

Nei settori altamente regolamentati, il monitoraggio delle novità normative e l’analisi degli impatti che queste possono avere sulla struttura organizzativa e del business è un processo poco efficiente e time-consuming.

Lo stesso si può dire del lavoro di identificazione dei rischi e della condivisione interna di dati e report di compliance, oggi poco efficiente e molto complesso.

Una complessità ben nota a Donato Varani – oggi Managing Partner di RbyC – è attivo nel settore normativo finanziario da oltre 30 anni, di cui 15 anni trascorsi presso la Banca d’Italia nel settore della vigilanza bancaria e finanziaria.

Oltre a ciò, Varani – intervistato all’evento organizzato da Aptus.AI alla fine del 2024 – ha lavorato per anni anche nell’ambito degli accertamenti ispettivi presso gli intermediari vigilati.

“L’ambiente normativo si è andato complicando sempre di più, soprattutto in ambito europeo, dove si assiste a una forte spinta alla regolamentazione” – spiega Varani, che oggi presta consulenza a favore di banche e altri soggetti vigilati, sia italiani sia esteri.

In particolare, RbyC offre servizi agli intermediari finanziari nell’ambito della compliance e del sistema dei controlli interni, configurandosi come una realtà molto impattata da tutte le attività collegate alla compliance normativa del settore finanziario.

“Oggi in ambito normativo c’è un’elevata complessità” – chiarisce Varani – “dovuta anche all’innovazione finanziaria in sé, che porta le autorità ad emanare sempre più norme di dettaglio, dando origine a una situazione che crea difficoltà agli intermediari finanziari nel gestire le norme”.

Come sfruttare l’AI per gestire in modo più efficiente la complessità normativa

Fortunatamente, però, la tecnologia – e in particolare l’AI – può diventare un alleato fondamentale per trovare una risposta a questa complessità normativa.

“Questa complessità è oggi affidata interamente a persone esperte in ambito normativo” – spiega Varani – “e l’Intelligenza Artificiale è sicuramente uno strumento utilissimo per aiutarle a gestire in modo più efficiente l’intero complesso normativo”.

“L’AI può essere utilizzata per aiutare questi soggetti esperti – la cui supervisione resta comunque imprescindibile – a gestire in modo più efficiente la complessità normativa” – chiude Varani, che aggiunge. “E in RbyC abbiamo già deciso di applicare l’Intelligenza Artificiale per digitalizzare la gestione di alcune aree, come la compliance e l’antiriciclaggio”.

L’AI non rappresenta un alleato soltanto per le aziende soggette a vigilanza, ma anche uno strumento che può diventare benefico per i regolatori

L’Intelligenza Artificiale può essere usata anche dalle autorità che normano poiché permette, se usata adeguatamente, di avere norme vive, che evolvono rispetto all’ambiente tecnologico” – spiega Varani.

Noi di Aptus.AI siamo già al lavoro da tempo anche sul fronte delle autorità bancarie e della pubblica amministrazione, ambiti in cui il nostro formato proprietario machine-readable dei testi legali può facilitare le attività dei regolatori.

Le funzionalità di Aptus mettono l’AI al servizio degli esperti di compliance

Tornando nel campo della compliance, le organizzazioni che operano nei settori altamente regolamentati non possono più attendere oltre per trovare soluzioni tecnologiche che consentano di gestire la sempre crescente complessità normativa.

Ed è proprio in questo contesto che interviene Aptus, la soluzione RegTech di Aptus.AI pensata per ottimizzare i processi di compliance finanziaria.

Aptus risponde infatti alle necessità degli esperti di compliance, grazie a funzionalità pensate per il monitoraggio, la consultazione e l’analisi normativa.

In concreto, però, come interviene Aptus per ottimizzare i processi di compliance nel settore finanziario?

L’assistente basato su Generative AI integrato in Aptus rende la consultazione dei testi legali ancora più intuitiva, rapida ed efficace, grazie ad un “LegalGPT” tramite cui fare domande sulle norme in linguaggio naturale. 

Questo servizio sfrutta infatti requisiti normativi trasposti oggettivamente in formato digitale e segue la gerarchia ufficiale delle norme, rappresentando la prima soluzione di Generative AI affidabile e priva di allucinazioni pensata per il settore legale. 

L’assistente di Generative AI di Aptus offre istantaneamente riassunti delle norme, aiuto nell’identificazione delle parti di testo rilevanti per la propria ricerca e la possibilità di creare bozze di processi e procedure interne.

Inoltre, con Aptus gli esperti di compliance sono in grado di prepararsi in anticipo all’entrata in vigore delle norme, avendo la possibilità di consultare, comparare e analizzare i testi regolamentari anche nelle fasi precedenti alla pubblicazione ufficiale. 

E, proprio per consentire ai professionisti di compliance di essere sempre aggiornati sugli aggiornamenti normativi, Aptus invia – automaticamente e in tempo reale – delle notifiche email personalizzate sugli aggiornamenti afferenti alle aree normative di interesse.

Infine, Aptus include una ricerca avanzata sia interna che esterna ai testi regolamentari di interesse, così da identificare immediatamente gli obblighi introdotti, le possibili sanzioni e tutte le informazioni utili per l’adeguamento normativo.

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